La Federazione svizzera delle levatrice sostiene i fisioterapisti e invita a firmare la petizione online (scadenza: 17 novembre).
Il gruppo di lavoro “Equa indennità di picchetto e lavoro straordinario” è online!
Dallo scorso dicembre è attiva l’home page di questo gruppo di lavoro: www.spitalhebammen.ch. Qui il gruppo di lavoro si presenta, spiega lo scopo della petizione e pubblica tutte le relative notizie. Vengono inoltre riportati approfondimenti sulla situazione, come per esempio una panoramica delle normative in materia di picchetto e lavoro straordinario negli ospedali di Zurigo e Sciaffusa.
In oltre la metà dei reparti di maternità di Zurigo e Sciaffusa, l’indennità di picchetto è inferiore a CHF 3. – l’ora. A questo sconfortante risultato è giunto il sondaggio condotto tra le levatrici capo reparto negli ospedali dei cantoni di Zurigo e Sciaffusa. L’indagine sullo stato effettivo della situazione condotta lo scorso autunno permette al gruppo di lavoro “Equa indennità di picchetto e lavoro straordinario” di fornire una panoramica dettagliata delle rispettive normative in materia di indennità di picchetto e lavoro straordinario per le levatrici ospedaliere.
Per circa un terzo (35,7 %) dei 14 reparti di maternità negli ospedali dei cantoni di Zurigo e Sciaffusa, il servizio di picchetto è parte integrante dei turni di lavoro. Negli altri reparti di maternità, i servizi di picchetto fungono da soluzione di emergenza quando c’è carenza di personale.
L’indennità di tempo per un servizio di picchetto va dal 10 al 30 %, ma nella maggior parte dei reparti di maternità (78,6 %) non viene riconosciuta alcuna indennità di tempo.
In oltre la metà (57,2 %) dei reparti di maternità esaminati, il lavoro straordinario viene in parte ridotto a servizio di picchetto. Ciò significa che il personale compensa i propri straordinari col servizio di reperibilità. Di conseguenza il personale non ha la stessa libertà nella gestione del proprio tempo libero come avrebbe senza reperibilità.
Nel 64,3 % dei reparti di maternità la sostituzione a breve termine è retribuita o ricompensata. L’interpretazione di “breve termine” varia a seconda del reparto di maternità, così come l’indennità dovuta. La maggior parte dei reparti di maternità compensa i dipendenti in termini monetari per la loro flessibilità. Qui il ventaglio va da CHF 6.- all’ora per sostituzioni entro 48 ore, fino a una tariffa forfettaria di CHF 100.- per sostituzioni entro 24 o 48 ore, a seconda del reparto di maternità.
Sulla base di questi dati è stato programmato un altro sondaggio: in nuova questa fase, alle levatrici verrà chiesto come dovrebbe essere secondo loro un’equa indennità di picchetto e lavoro straordinario.
Gruppo di lavoro Equa indennità di picchetto e lavoro straordinario
Natascha Suter, Carmen Dünki e Katja von Schulthess
→ Elaborazione dei dati_petizione levatrici ospedaliere
Di recente è stato costituito il gruppo di lavoro della sezione ZH e SH chiamato “faire Pikett- und Überzeitentschädigung” (equa indennità di picchetto e lavoro straordinario), al quale il segretariato della FSL concederà di volta in volta questo spazio per riferire sulla sua importante attività a favore delle levatrici ospedaliere:
«Basta picchetti a 1.75 franchi svizzeri (CHF) all’ora»:
Le levatrici ospedaliere non si accontentano più dell’indennità scandalosamente bassa prevista per il servizio di picchetto. E’ questo ciò che emerge chiaramente dalle riunioni che le levatrici ospedaliere tengono regolarmente nella sezione Zurigo/Sciaffusa (ZH/SH). Al fine di rendere eque e al passo coi tempi le ormai obsolete indennità di servizio di picchetto e lavoro straordinario, tre levatrici fortemente motivate hanno costituito il gruppo di lavoro “faire Pikett- und Überzeitentschädigung”. La Federazione svizzera delle levatrici (FSL) e il Sindacato del personale dei servizi pubblici e sociosanitari Zurigo (VPOD Zürich) appoggiano il gruppo di lavoro. La frustrazione che le levatrici ospedaliere vivono non deriva solo dal basso compenso orario per il servizio di picchetto, ma anche dal modo in cui è regolata l’indennità per le ore supplementari.
«Giù le mani dai miei straordinari»:
Molte aziende utilizzano il servizio di picchetto in modo alquanto disinvolto, ad esempio nei casi di basso carico di lavoro. In queste situazioni viene chiesto alle dipendenti e ai dipendenti di compensare il lavoro straordinario con il servizio di picchetto a casa. Questo va solo a beneficio dell’ospedale, mentre per il personale ciò significa reperibilità costante e vincolo locale con scarsa retribuzione e insufficienti opportunità di riposo. Il fatto che molte aziende usino il servizio di picchetto per ridurre gli straordinari porta ad altro malcontento e peggiora le già cattive condizioni del servizio di picchetto.
Petizione come mezzo per ottenere un buon risultato in tutti gli ospedali :
Ogni ospedale ha normative diverse in materia di picchetto e lavoro straordinario e può gestirle autonomamente nel quadro del diritto del lavoro. Nonostante questi difficili presupposti, il gruppo di lavoro lancerà una petizione al fine di ottenere un miglioramento su larga scala per quanto riguarda l’indennità di picchetto e lavoro straordinario. La petizione contiene almeno due richieste principali: il miglioramento dell’indennità di picchetto e la normativa sugli straordinari. La petizione sarà a disposizione delle levatrici ospedaliere al più tardi il 5 maggio 2024. La petizione andrà consegnata dalle levatrici ospedaliere alle risorse umane del rispettivo ospedale nonché alla direzione dell’ospedale stesso. Al contempo anche le autorità cantonali competenti riceveranno la petizione. La petizione presentata servirà come base e supporto per le trattative interne all’ospedale.
Primi passi
Inizialmente il gruppo di lavoro verifica lo stato corrente delle indennità di picchetto e di lavoro straordinario per le levatrici ospedaliere nell’area ZH/SH. Segue un confronto sulla situazione con altri gruppi professionali. Il gruppo di lavoro opera a stretto contatto con il VPOD Zurigo per la stesura delle possibili rivendicazioni. Successivamente una avvocata o un avvocato esamina le richieste.
La raccolta dei dati e l’analisi dei bisogni si svolge, in questa prima fase, negli ospedali della sezione ZH/SH. Il gruppo di lavoro è molto aperto e motivato a lavorare con altre sezioni e auspica un miglioramento a livello nazionale delle condizioni lavorative delle levatrici ospedaliere.
Finanziamento del progetto
Il budget e le condizioni per la collaborazione sono regolati in un contratto di mandato tra il gruppo di lavoro e la Federazione svizzera delle levatrici, sezione ZH e SH. La homepage e i canali social dovrebbero poter essere utilizzati oltre i confini cantonali. Il finanziamento della homepage e dei canali social è quindi responsabilità della Federazione svizzera delle levatrici (FSL).
«Solo insieme possiamo cambiare qualcosa»
Un ampio supporto e una buona rete di collaborazione tra le levatrici ospedaliere costituiscono i presupposti fondamentali per un successo duraturo. Ecco perché dipendiamo dall’impegno delle promotrici, che fungono da portavoce tra il gruppo di lavoro e il team di levatrici nei vari ospedali. Nella maggior parte degli ospedali dell’area ZH/SH diverse levatrici ospedaliere si sono già organizzate in un gruppo di promotrici. Per ogni team siamo riuscite a coinvolgere fino a cinque levatrici per questo compito.
Il networking intercantonale si svolge attraverso la homepage e i social media, entrambi in fase di creazione.
Gruppo di lavoro equa indennità di picchetto e lavoro straordinario
Natascha Suter, Carmen Dünki e Katja von Schulthess