Tous les articles
Più di 40’000 persone e 50 organizzazioni chiedono al Parlamento di iscrivere la soluzione del consenso

Prima del dibattito decisivo al Consiglio nazionale previsto nel corso della sessione invernale, più di 40’000 persone e 50 organizzazioni – tra le quali la Federazione svizzera delle levatrice – chiedono al Parlamento, attraverso una petizione, di iscrivere la soluzione del consenso (« Solo Sì significa Sì « ) nel nuovo codice penale in materia di reati sessuali. Parlamentari rappresentanti diversi partiti si uniscono a questo appello.

La petizione è stata consegnata lunedì alla Cancelleria federale da Amnesty International, Opération Libero e dalle organizzazioni partner che la sostengono. Durante un’azione simbolica, sulla terrazza di Palazzo federale a Berna, attiviste e attivisti hanno risvegliato dal sonno una Justitia color argento utilizzando una sveglia formato XXL e chiesto che le persone che hanno subito delle violenze sessuali in Svizzera ottengano giustizia. (Fotografie disponibili qui ). 

« Giustizia, è ora! A nome di 41’123 persone, oltre 50 organizzazioni e molte vittime di violenze sessuali, chiediamo ai parlamentari di tutti i partiti di adottare la soluzione ‘Solo Sì significa Sì' », ha dichiarato Cyrielle Huguenot, responsabile delle campagne sui diritti delle donne per Amnesty Svizzera. Denis Sorie, co-responsabile del tema diritto penale sessuale per Opération Libero, ha sottolineato: « Per gli atti sessuali è necessario il consenso di tutte le persone coinvolte, altrimenti si tratta di violenza sessualizzata. Quella che per la società è un’evidenza deve essere finalmente rispecchiata anche nel Codice penale « .

Delle rappresentanti delle donne dei partiti e parlamentari di destra e di sinistra sostengono questo « Appello al Parlamento ». Insieme esortano il Parlamento ad adottare una legislazione moderna in materia di reati sessuali, adottando la soluzione « Solo Sì significa Sì « .

Per saperne di piu

Partager l'article: